La vila Frontü é situata ad un'altitudine molto elevata (1540 m). Vi si trovano 3 masi: Nichele, il più antico da cui sono nati gli altri due, Bass e Moradu. Quest'ultimo maso è stato trasferito a Planeta. Il cognome Frontull deriva da questa vila.
La Munt è l'ultima vila in cui si parla ancora il ladino. Vi si trovano due masi e una cappella. Il nome Ellemunter deriva da questa vila.
A Corterëi ci sono 2 masi. La vecchia casa con una cappella fu utilizzata da due famiglie ed è molto antica. Hans Kortleitner era un giudice di Marebbe e per questo ricevette il titolo nobiliare. Kortleitner é un cognome che deriva da questa vila. Val è il nome dell'altro maso sotto Corterëi.
A Peraforada si trovano 2 masi, uno dei quali fungeva da locanda. La locanda di Peraforada Dessot è stata completamente chiusa quando è stata costruita la nuova strada per la Val Badia. Palfrader é un cognome che deriva da questa vila.
A Pliscia ci sono 6 masi: Pedevilla (oggi Bianco), Mesavila, Sala, Puster, Baldessé, maso del sacrestano. La vila dà anche il nome alla frazione. Edifici interessanti sono la chiesa e l'antica casa del sacrestano. I cognomi Rindler(Sala) e Pedevilla derivano da questa vila.
Ciaseles è una grande vila con 7 masi: Stifler, Lüchesc, Blaje, Plaza, Sorá, Pico, Tomele e Crepa. Questo borgo bruciò completamente nel 1883 e fu ricostruito sulle stesse mura. Oggi gli edifici sono ancora molto vicini e poco sicuri in caso di incendio.
In origine a Biei Defora c'era un'unico maso, che però è stato presto diviso. La vecchia casa era utilizzata da due famiglie. Qui è cresciuto il pittore Nikolaus Pedevilla, nato a Brach. Anche il poeta Angelo Trebo ha vissuto qui.
In origine c'era un'unico maso a a Biei Daete, ma poi è stato diviso in quattro parti: Laronz (2 parti), Mez e Casun. Oggi gli edifici sono ancora molto vicini tra loro. Qui è nato Jepele Frontull, insegnante e musicista. Il cognome Willeit deriva da questa vila.
Ci sono 3 masi ad Alnei: Alnei Dessora, Dessot e Hansele. Oggi ci sono 3 nuove case nella vila. Il cognome Erlacher deriva da qui.
A Brach ci sono 4 masi: Pedevila, Mesavila (oggi Mareo), Plaza (oggi Roder), Brach Dessora/ Ciastel. I nobili di Prack abitarono nel castello fino al 1682. La casa padronale è stata ricostruita negli anni '80 in stile antico dopo che l'intero borgo era andato a fuoco nel 1958. Il nome Pedevilla deriva in parte da questa vila.
Un tempo Longega era il luogo delle locande e degli artigiani che utilizzavano l'acqua: Mugnai, segantini, conciatori. Le calamità naturali e la conseguente povertà hanno spesso portato a un cambio di proprietà. Per un certo periodo a Longega c'è stato anche un esattore delle tasse. Qui sono state costruite 2 cappelle.
In origine c'erano due masi intorno alla chiesa: Soratru e Sottru. La “casa grande”, la canonica, Somür e la casa del sacrestano sono state importanti per la storia del villaggio. I due masi sono stati divisi e di recente il centro è cresciuto notevolmente, tanto che oggi vi si trovano circa 100 abitazioni.
Plazores ha avuto origine da un mulino, che inizialmente ospitava 2 famiglie. Oggi ci sono 2 masi e un totale di 3 case separate.
In origine a Cianore c'era un'unico maso, che poi è stato diviso. Il cognome Konrater deriva da questa frazione. A La Costa ci sono due masi, giá documentati 500 anni fa. La casa Ciafert è stata aggiunta successivamente. Il nome Ellecosta deriva da questa vila.
Il maso Col sot Brach fu costruito intorno al 1560 dall'allora messo giudiziario Veith come ricompensa per i servizi resi da lui e da suo padre. Sach è uno dei 4 antichi grandi masi di Marebbe, che contribuivano alla riscossione delle tasse per Castelbadia. Una vecchia casa, un forno e un granaio sono ben conservati.
Ci sono 5 masi a Curt/Corte: Vila, Moler, Craizer, Möra, Maier o Ansele. Oggi ci sono anche alcune nuove case. La casa del Maier è probabilmente la più antica e meglio conservata della zona. Anche l'antica casa Vila è interessante con i suoi dipinti sulle facciate. A Curt si trova anche una chiesa. Il borgo ha dato il nome alla frazione.
Framacia è paragonabile a Longega: Qui si insediarono soprattutto artigiani: mastri segantini, mugnai, conciatori... Anche questi subirono spesso disagi a causa delle calamitá naturali, tanto che ci furono frequenti cambi di proprietà.
In origine, a Matlogn c'era un solo maso, questo fu poi diviso in tre masi. Poco sopra si trova la casa Majun.
Sopra Matlogn si trova il maso Col, i cui edifici bruciarono completamente nel 1897 e furono poi ricostruiti. Poco più avanti si trova il maso Parü.
Rara è la vila più alta (1570 m.). A Rara si trovano 6 masi: Foltn, Flo, lü de Tone Bass, Tomele, Scionele e più in alto Sartu. Un po' più a est si trova Miscí, con tre masi: Ierghele, Miscí e Nenna. Qui si trova anche una cappella. Il cognome Rovara deriva da questa frazione.
A Soröa c'era originariamente un'unico grande maso, poi diviso in tre parti: Berto, Bolser e la terza parte appartiene ora a Pre.
A Tlea ci sono due masi: Marô e Tlea. La vecchia casa è bruciata nel 1989.
A Pre si trovano due masi: Pre Dessora e Dessot. Qui si trova anche una cappella.
Costamesana è una grande vila con 6 masi: Iun, Terza, Zelé, Poz, Kehrer e Ciasanea. La strada sul Passo Furcia ha portato un miglioramento alla frazione e ci sono anche nuove case.
A Rü si trovano 5 masi: Rü, Roje, Gosser e Pider, poco sotto Rü Dessot. La frazione è bruciata nel 1966 ed è stata successivamente ricostruita.
Fordora è anche una grande vila con 7 masi: Môn, Janin, Poz, Tisler, Ombolt e, poco più a est, Bagnadura e Gogn.
La vila Frena è molto alta (1660 m) e vi si trovano 8 masi: Sosass, Taibun, Slugher, Plaza, Stiga, Berto, Arot e poco sotto Plans. C'è anche una falegnameria.
Nella vila di Les Ciases si trovano 4 masi: Pico, André, Pech e Pinter. Il cognome Elliscases deriva da questa vila. Un edificio interessante è l'antichissimo granaio del maso Pico. C'è anche una cappella.
Furcia è cresciuta grazie al forte turismo invernale ed estivo. C'è anche una cappella.
Costa è un antica vila con 5 masi: Corjel, Pedevilla/Fordi, Andram e Batista. Da questa frazione deriva anche il cognome Pedevilla. A Costa si sono verificati grandi incendi: nel 1891 bruciarono due fattorie, nel 1975 un fienile e 1994 una casa.
Ras era anche un antica vila, da cui derivano in parte i nomi Pedevilla e Somavilla. Il benessere portato dal turismo ha fatto sì che qui venissero costruite molte nuove case. Gli edifici antichi rimasti sono la casa padronale e l'originale casa Rost.
Il nome Val dla Tor deriva dal fatto che questa frazione è stata a lungo sotto il diretto dominio del vescovo di Bressanone e del suo amministratore a San Martino in Badia. Ci sono sei masi: Ianesch/Majun, Iun, Sartú, Cone da Val, un po' più lontano Stofl e Pradüc.